San Giorgio 2017
Il San Giorgio,
che prende il nome dal santo che protegge le
guide e gli esploratori, è un'uscita di due
giorni in cui i reparti della stessa zona della
città si incontrano per divertirsi insieme.
E'
un'esperienza, a mio parere, unica nel suo
genere, che permette di stringere nuove amicizie
con ragazzi che in seguito è possibile
rincontrare con grande piacere lungo il percorso
scout; ma cosa più importante, il San Giorgio,
ogni anno, ci da la possibilità di confrontarci
con reparti e squadriglie diversi dai nostri,
che quindi hanno abitudini differenti, è proprio
così che quest'evento si trasforma in
un'occasione per conoscere ed imparare cose
nuove, a partire dalle tecniche per montare una
tenda o accendere un fuoco, per poi passare a
danze e canti, fino ad arrivare a modi diversi
di vivere in armonia con gli altri e la natura.
Quest'anno si è
celebrato nel fine settimana dell’1/2 aprile,
subito dopo essere arrivati ci hanno diviso nei
gruppi provvisori, quindi squadriglie di reparti
diversi si sono unite per formare un sottocampo
per tutta la durata dell'uscita.
Dopo i primi
imbarazzi nella conoscenza, sono iniziate le
attività, abbiamo infatti affrontato una
catechesi che ci ha permesso di metterci in
discussione e di capire dove migliorare.
La sera intorno
al fuoco abbiamo potuto imparare ed insegnare
nuove danze e canti e ci siamo divertite molto a
condividere con loro le nostre tradizioni.
Purtroppo il
tempo non è stato dalla nostra parte, la
domenica infatti nel bel mezzo di un gioco che
prevedeva lo scontro tra i diversi sottocampi, i
quali rappresentavano ognuno una nazione che
doveva conquistarne altre, ha cominciato a
piovere, quindi il gioco è stato interrotto e
siamo stati costretti a ripararci sotto ai
sovratteli delle tende che non avevamo smontato
preventivamente.
Diluviava ed
eravamo tutti zuppi, ma ciò non è bastato per
rovinarci la giornata, sotto le tende, tutti
vicini, stanchi e infreddoliti, abbiamo colto
l'occasione per conoscerci meglio e cantare un
po'.
L'uscita è
terminata con il quadrato finale e la
proclamazione del vincitore; ogni squadriglia ha
quindi avuto modo di presentarsi davanti a tutti
e inoltre di riconoscere il merito alle pantere
del gruppo Roma 19 che si sono classificate
prime.
Fortunatamente
possiamo affermare che anche il nostro gruppo si
è fatto valere: le aquile sono arrivate seconde
e le antilopi si sono aggiudicate il terzo
posto.
Sicuramente
tornate a casa la stanchezza era notevole, ma
non quanto la gioia di aver partecipato e il
desiderio di poter riaffrontare quest'esperienza
anche il prossimo anno, continuando così ad
imparare insegnando; credo sia proprio questo il
segreto del San Giorgio, lo scambio reciproco,
abbiamo provato a lasciare tanto della nostra
squadriglia a tutti quanti, perché tanto era ciò
che ci stavano dando.
Sq. Antilopi |